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martedì 3 dicembre 2013

CIO’ CHE ANNIENTA IL TUO CUORE



Accetta la rabbia, non fuggire
il grido interiore che dilania
il tuo cuore. Accetta le tue lacrime,
non fuggire davanti alle emozioni,
non restare quando soffri, prendi
treni per destinazioni lontane e
nelle carrozze in cui siederai scrivi.
Scrivi ciò che provi, scrivi i tuoi timori,
scrivi ciò che ti fà soffrire e se per caso,
se per caso, amico mio, ti accadrà
di parlare delle tue emozioni,
non temere di dire ciò che provi,
ora, sempre, in questi giorni.
Accetta di urlare. Accetta di alzare la voce,
accetta l'istinto che hai di alzarti
e andare via se è quello che davvero
pensi sia giusto. E quando arrivi
alla sera, in sere come queste,
mettiti al tavolino di noce, racchiuditi
in te stesso, prendi il tuo cuore
tra le tue mani, prendi la parte
più bella di te e scrivi una poesia.

Per dimenticare il dolore, per dimenticare
la depressione, per dimenticare
in parole di poesia,
ciò che annienta il tuo cuore.

Adele_langeloblu
 

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